Sabato ore 15:15

Papa Francesco è in partenza per il Myanmar, prima tappa di un viaggio in Asia che si prospetta delicato. L’ex Birmania, che l’ONU annovera tra  le 50 Nazioni meno sviluppate al mondo, si è lasciata alle spalle una lunghissima dittatura militare ma ha ancora parecchia strada da percorrere per potersi definire una democrazia compiuta. Tra i problemi economici e quelli sociali, spicca la difficile convivenza tra etnie: le 135 minoranze – più di un terzo degli abitanti del Paese – non vedono riconosciuti i propri diritti e nella maggior parte dei casi sono protagoniste di guerre etniche per il controllo del territorio e delle sue risorse. Tra loro i Rohingya, etnia di religione islamica abitante soprattutto nello Stato di Rakhine, a cui il governo di Yangon – che li considera bengalesi – non concede nemmeno la cittadinanza: il loro esodo verso gli Stati confinanti, in atto dal 2012, si è oggi trasformato in una delle maggiori emergenze umanitarie di tutto il pianeta. Il reportage Mark Davis fa luce sull’infernale viaggio che la comunità Rohingya compie dal Myanmar alla Thailandia, attraverso violenze di ogni genere e con la complicità delle forze dell’ordine. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ne parla in studio con Andrea Sarubbi, soffermandosi anche sulla difficile transizione democratica del Paese, sul ruolo dell’ex Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi e sulle responsabilità della comunità internazionale. La puntata sarà introdotta dalla copertina di Solen De Luca e verrà chiusa con un’opera d’arte scelta dalla redazione.

28 Novembre 2017